Distretti del Commercio del Piemonte: opportunità per i territori

Sabrina Savoca
DISTRETTI DEL COMMERCIO DEL PIEMONTE: OPPORTUNITÀ PER I TERRITORI

Tra il 2020 e il 2021 la Regione Piemonte ha dato avvio ai Distretti del Commercio - strumenti strategici a supporto del commercio di vicinato e dello sviluppo locale - favorendo la nascita di sinergie tra enti locali, associazioni di categoria e realtà del territorio.

Da avvio sperimentazione ad oggi sono nati 77 Distretti tra “Distretti Urbani del Commercio (DUC)” costituiti su una porzione del territorio comunale o sull’intero territorio comunale e “Distretti Diffuso del Commercio (DDC)” costituiti su più Comuni.

Occorre tenere presente che configurarsi come Distretto del Commercio comporta una serie di vantaggi per i territori e le imprese tra cui:

riconoscere al commercio di prossimità il valore di elemento abilitante ai fini della rigenerazione urbana, dell’attrattività e della socialità;

promuovere uno sviluppo del territorio integrato riunendo insieme più ambiti di intervento come ad esempio la rigenerazione urbana, la mobilità sostenibile, l’innovazione digitale, il marketing territoriale, ecc.;

concertare la definizione di strategie di sviluppo in grado di riunire insieme attori diversi e settori differenti;

prevedere una parte di progettazione partecipata in cui si raccolgono i bisogni e le proposte dei commercianti in modo da definire e realizzare interventi di rigenerazione e sviluppo attenti alle reali necessità del territorio;

favorire il dialogo e lo scambio tra enti locali, associazioni di categoria, imprese e cittadini;

poter partecipare a bandi ad hoc per i Distretti andando a reperire risorse utili sia per la realizzazione di opere pubbliche sia a supporto del tessuto commerciale locale e degli aspiranti imprenditori.

Risulta quindi importante, per i Comuni del Piemonte che non fanno ancora parte di un Distretto del Commercio, restare aggiornati sui prossimi bandi regionali volti all’istituzione di nuovi Distretti del Commercio e soprattutto essere pronti a raccogliere velocemente questa nuova sfida.

Nelle edizioni precedenti, infatti, per essere riconosciuti come Distretti, Regione Piemonte richiedeva e valutava, tra i vari punti:

la definizione e sottoscrizione di un protocollo d’intesa volto all’individuazione e costituzione del Distretto del Commercio;

la predisposizione di un programma strategico triennale di interventi per il Distretto del Commercio (DUC o DDC) comprensivo di analisi preliminare del territorio e attività di progettazione partecipata con imprese e stakeholder locali;

l’individuazione del perimetro del Distretto con la relativa cartografia.

Una volta approvata l’istituzione del Distretto è poi possibile partecipare ai bandi per i Distretti del Commercio andando a candidare una o più tra le progettualità presenti nei Programmi Strategici Triennali.

I Programmi Strategici Triennali, quindi, si configurano come programmi che rivestono una grande importanza per definire linee guida di sviluppo condivise e individuare progettualità capaci sia di dare risposta concreta ai bisogni del territorio (cittadini, imprese, ecc.) sia di intercettare risorse specifiche per la loro realizzazione.

Se sei un Comune del Piemonte che non ha ancora attivato un Distretto del Commercio non esitare a contattarci per restare aggiornato sulle prossime opportunità e valutare la possibilità di dare avvio all’iter di costituzione.

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