IMPLEMENTAZIONE DELLA BIODIVERSITA’ SUL TERRITORIO DEL PIEMONTE Un'opportunità per gli enti locali
di Federica Sala
Articolo realizzato dalla dr.ssa Valeria ChiodarelliArticolo realizzato dalla dr.ssa Federica SalaIntroduzione al tema Leggi
Il bando "Smart&Start Italia" si inserisce all'interno del Piano Nazionale Impresa 4.0, che punta a rafforzare il tessuto imprenditoriale italiano attraverso l'adozione di tecnologie innovative e l'accesso a finanziamenti agevolati. L'obiettivo è promuovere la competitività delle nuove imprese sul mercato nazionale e internazionale, stimolare la creazione di nuovi posti di lavoro e favorire la crescita economica del Paese.
L'iniziativa mira a promuovere l'imprenditorialità e l'innovazione, offrendo sostegno finanziario e agevolazioni alle startup e alle PMI che intendono avviare la propria attività.
Il bando "Smart&Start Italia" rappresenta un'opportunità significativa per gli aspiranti imprenditori e le nuove aziende innovative italiane. Grazie al supporto finanziario e alle agevolazioni offerte da Invitalia, sarà possibile concretizzare le proprie idee imprenditoriali, accelerare la crescita e ottenere un vantaggio competitivo sul mercato.
Il bando SMART&START si rivolge alle startup innovative costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese. I finanziamenti sul bando possono quindi essere richiesti da:
Il bando SMART&START finanzia piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. Questi fondi possono essere utilizzati per l'acquisto di beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale. Per essere ammissibili al finanziamento, i progetti imprenditoriali devono possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:
Particolare attenzione anche ai contenuti di sostenibilità ambientale dei progetti.
Le spese previste nel piano d'impresa possono includere:
Inoltre, i costi di funzionamento aziendale possono includere:
Il contributo ottenibile dal bando SMART&START è pari ad un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili. Si tratta di una percentuale che può essere estesa al 90% della spesa qualora la startup sia costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia.
Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto. Il "Decreto Rilancio" del 20 maggio 2020 estende il contributo a fondo perduto (il 30% del finanziamento concesso) anche alle startup innovative localizzate nel Cratere sismico del Centro Italia.
Il finanziamento andrà poi restituito in 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto.
Il bando SMART&START è a sportello e quindi resta aperto fino ad esaurimento dei fondi.
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