I Distretti del Commercio in Veneto: rigenerazione urbana e sviluppo condiviso

Martina Tempesta
Distretti del Commercio in Veneto

173 Distretti del Commercio riconosciuti, di cui 117 Urbani e 56 Territoriali, con 303 Comuni coinvolti.
Sono questi i numeri aggiornati che fotografano l’ampia diffusione dei Distretti del Commercio in Regione Veneto: uno strumento strategico di governance urbana e territoriale promosso dalla Regione per sostenere il commercio di vicinato e la valorizzazione dei centri urbani.

Di cosa si tratta

I Distretti del Commercio, disciplinati dalla DGR 1531/2017, sono strumenti che favoriscono la cooperazione tra enti pubblici, associazioni di categoria, imprese e cittadini per il rilancio economico e sociale dei territori.
Nascono per attivare progettualità che rispondano in modo integrato ai bisogni locali e possano essere sostenute da bandi e incentivi regionali.

Attraverso i Distretti è possibile attuare azioni come

  • rigenerazione urbana e sostenibilità;
  • marketing territoriale e promozione integrata
  • servizi innovativi per il commercio e la fruizione dei centri urbani;
  • recupero dei locali sfitti;
  • formazione degli operatori
  • valorizzazione delle risorse e delle identità locali.

Un approccio partecipativo per creare territori più attrattivi, vivibili e resilienti.

Come attivare un nuovo Distretto del Commercio

Regione Veneto raccoglie annualmente – entro aprile – le istanze di riconoscimento per nuovi Distretti.
Le amministrazioni interessate devono predisporre un documento strategico che includa

  • analisi urbanistica e imprenditoriale del territorio
  • individuazione delle criticità e dei bisogni;
  • definizione di una visione di sviluppo condivisa;
  • proposte di interventi e modello di governance.

Fondamentale è la sottoscrizione di un Accordo di Partenariato, che deve coinvolgere almeno un Comune, due associazioni di categoria del commercio, imprese e altri soggetti locali (culturali, sociali, turistici…).

Attivare un Distretto del Commercio significa:

  • accedere a bandi e contributi regionali;
  • facilitare il confronto e la collaborazione tra attori pubblici e privati;
  • sviluppare una strategia locale di sviluppo commerciale coerente con le vocazioni del territorio;
  • generare impatto positivo sull’economia urbana e sulla qualità della vita.

È una misura che rafforza la centralità dei luoghi e stimola l’innovazione dei servizi locali.

Dal 2009 accompagniamo i territori nella nascita e nel rafforzamento dei Distretti del Commercio, con servizi che comprendono:

  • ascolto e mappatura degli stakeholder;
  • facilitazione dei tavoli partecipati;
  • redazione dei documenti richiesti dalla normativa regionale;
  • supporto alla progettazione e alla candidatura ai bandi.

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