Turismo sostenibile: i contributi del Ministero del Turismo per le imprese del settore

Micol Oggioni
Contributi per sostenibilità ed ecoturismo

Pubblicato l’Avviso per le imprese appartenenti alla filiera del turismo e alle strutture ricettive, che promuove lo sviluppo locale mediante il sostegno finanziario di progettualità inerenti all’ecoturismo e al turismo sostenibile. 

Il bando, promulgato nel contesto del Fondo istituito dalla legge di bilancio relativa al 2023, mira a raggiungere il rafforzamento delle grandi destinazioni culturali in ottica sostenibile, contrastando il sovraffollamento turistico e favorendo la destagionalizzazione del turismo attraverso la creazione di itinerari innovativi che riducano le emissioni inquinanti collegate alla mobilità turistica. Attraverso l’innovazione nel settore e l’introduzione di nuove destinazioni, incentivando le destinazioni rurali, le imprese del settore supportano la valorizzazione dell’intero patrimonio naturalistico territoriale. 


Chi sono i beneficiari del bando Turismo sostenibile: i contributi del Ministero del Turismo per le imprese del settore

Possono presentare domanda le imprese della filiera del turismo e strutture ricettive turistiche che svolgano le seguenti attività imprenditoriali:
  • Trasporto ferroviario, marittimo e aereo, incluse le attività di supporto ai trasporti;
  • Alberghi, alloggi per vacanze, aree di campeggio e aree sosta per camper e roulotte;
  • Ristoranti in sede fissa e mobile; 
  • Bar ed esercizi affini;
  • Attività pubblicitarie;
  • Attività inerenti al noleggio di autovetture e mezzi di trasporto marittimo, fluviale e aereo; 
  • Noleggio di attrezzature sportive e ricreative
  • Agenzie viaggio, tour operator, prenotazioni online e guide alpine;
  • Attività di intrattenimento, artistiche e sportive;
  • Gestione di stabilimenti balneari (lacuali, fluviale e marittimi);
  • Stabilimenti termali e centri per il benessere fisico.

Cosa finanzia il bando Turismo sostenibile: i contributi del Ministero del Turismo per le imprese del settore

Gli interventi finanziabili, da implementare nel termine massimo di 18 mesi, sono i seguenti: 
  • promuovere l'ideazione e la realizzazione di percorsi turistici innovativi al fine di ridurre l'affollamento nelle aree ad alta affluenza turistica, compresi i siti UNESCO.
  • includere aree e attrazioni al di fuori dei percorsi turisti convenzionali e del centro città, promuovendo itinerari che valorizzino il patrimonio turistico del territorio tramite il potenziamento dei servizi di trasporto.
  • sostenere lo sviluppo dell'ospitalità turistica nelle zone meno frequentate delle destinazioni molto affollate, attraverso progetti volti a riqualificare e riconvertire le aree periferiche delle aree urbane o promuovendo il turismo rurale.
  • creare, sviluppare e migliorare i servizi e gli itinerari a basse emissioni al fine di ridurre l'impatto ambientale delle attività turistiche.
  • promuovere sistemi di trasporto e scambio intermodale basati su mezzi pubblici e biciclette.
  • sostenere il turismo rurale, di montagna, l'equiturismo e le vacanze a contatto con la natura, attraverso la promozione sentieri e percorsi naturalistici, soggiorni all'aria aperta, mediante il glamping e campeggi ecosostenibili.
  • favorire e promuovere progetti che incoraggino il turismo sulle vie navigabili.
  • ideare e realizzare sistemi per la gestione e il controllo degli afflussi turistici nei siti naturali e culturali sovraffollati.
  • promuovere percorsi, itinerari e attività sportive ecocompatibili nelle zone costiere e marine.

Quanto finanzia il bando Turismo sostenibile: i contributi del Ministero del Turismo per le imprese del settore

I contributi a fondo perduto, erogato in regime “de minimis” sulla base del Reg. n. 1407/2013 sono erogati fino al 50% delle spese ammissibili totali, che prevedono un investimento minimo di € 50.000,00 e massimo di € 200.000,00.

Quando scade il bando Turismo sostenibile: i contributi del Ministero del Turismo per le imprese del settore

Il bando del Ministero del turismo per le imprese si aprirà il 17 luglio 2023 e si chiuderà il 9 settembre 2023. 

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