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PEI AGRI: per l’innovazione delle aree rurali

Federica Sala
PEI AGRI: per l’innovazione delle aree rurali

I nuovi Piani di Sviluppo Rurale per il periodo 2023/2027 hanno introdotto diverse disposizioni e mezzi mirati a promuovere lo sviluppo delle zone rurali e a stimolare l'economia agricola. Tra questi strumenti, vi è il PEI AGRI, regolamentato nella Misura SRG01 durante il nuovo periodo di programmazione 2023/2027.

Cosa sono i Gruppi Operativi PEI?

I Gruppi Operativi (GO) costituiscono il veicolo per diffondere le innovazioni nel settore agroalimentare e forestale, con l'obiettivo di individuare soluzioni specifiche per problemi particolari o promuovere opportunità specifiche per le imprese agricole in una determinata area territoriale.

I GO svolgono un ruolo cruciale nella promozione della conoscenza, dell'innovazione e della digitalizzazione nel settore agricolo e nelle regioni rurali. Questo avviene attraverso l'identificazione di problemi o opportunità e la progettazione di soluzioni innovative, implementate attraverso partenariati che realizzano progetti. L'approccio interattivo all'innovazione è impiegato per coinvolgere gli utenti e altri soggetti interessati nelle varie fasi di realizzazione del progetto.

Per stimolare lo sviluppo dell'innovazione, nuovi prodotti, tecniche di produzione, e modelli gestionali, il Piano Strategico della PAC (PSP) assegna un ruolo chiave ai Gruppi Operativi (GO) come protagonisti dell'AKIS.

Quali soggetti possono aderire a un Gruppo Operativo PEI?

I GO accolgono tutti gli attori coinvolti nel processo di definizione, diffusione e adozione dell'innovazione, nonché altri attori utili per il successo del progetto. Tra questi

  • Imprese agricole, forestali e alimentari, sia singolarmente che in forma associata, che fungono da attori principali con il partenariato basato sui loro problemi.
  • I ricercatori, che individuano innovazioni adatte per risolvere problemi aziendali o offrire opportunità di sviluppo.
  • Consulenti e tecnici, che agiscono da mediatori tra le innovazioni e le realtà aziendali, individuando percorsi idonei per introdurre le innovazioni.
  • Altri partecipanti al partenariato, correlati alle tematiche affrontate, sulla base delle specifiche problematiche e opportunità da sviluppare.
Quali azioni svolge un Gruppo Operativo PEI?

I Gruppi Operativi PEI possono condurre diverse azioni:

  • Identificare soluzioni innovative per risolvere problemi pratici delle imprese partecipanti.
  • Verificare e adattare tali soluzioni coinvolgendo direttamente le imprese.
  • Promuovere l'adozione di innovazioni di successo tra le imprese coinvolte e simili del territorio.
  • Diffondere i risultati del progetto a livello regionale, nazionale ed europeo attraverso la Rete rurale nazionale e la Rete europea dell'EIP.

Tra i costi ammissibili figurano quelli legati allo sviluppo, collaudo, adattamento e diffusione dell'innovazione, inclusi l'accesso alla formazione e consulenza, analisi di fattibilità, scambio e diffusione di conoscenze e informazioni.

Come si costituisce un Gruppo Operativo PEI?

I Gruppi Operativi PEI vengono formati in risposta a specifiche esigenze e sono selezionati attraverso avvisi pubblici delle Regioni, configurandosi come raggruppamenti temporanei.

I Gruppi Operativi PEI possono anche essere promossi attraverso i GAL (Gruppi di Azione Locale) che possono farsi portavoce dei bisogni delle imprese del territorio e dare vita ad iniziative sinergiche con le Strategie di Sviluppo Locale approvate a livello territoriale.

Il Team di FASTZero, nello specifico la società Eur&ca, ha supportato negli anni diversi GAL, Distretti agricoli e Consorzi nella partecipazione a bandi di sviluppo rurale, fornendo consulenza specifica nella elaborazione di strategie e nello sviluppo di azioni di rilancio dei territori e portando avanti percorsi di progettazione partecipata in grado di coinvolgere gli stakeholders utili alla realizzazione delle iniziative.

Restiamo quindi a disposizione per supportare i territori nella attivazione di linee strategiche candidabili sui diversi bandi messi a disposizione dalle regioni italiane.  

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