blog

PNRR: 40% di contributo a fondo perduto per il tuo impianto fotovoltaico della tua azienda

Ilaria Bresciani
PNRR: 40% di contributo a fondo perduto per il tuo impianto fotovoltaico della tua azienda


Con il decreto del Capo del Dipartimento Energia del MASE il 5 aprile 2024, n. 141, è stato pubblicato l'Avviso Pubblico per la presentazione di domande a sportello per la concessione di contributi da finanziare nell’ambito della Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 del PNRR. Questo progetto è finanziato dall’Unione Europea tramite il programma NextGenerationEU.

L'iniziativa ha l'obiettivo di promuovere l'adozione delle energie rinnovabili, ridurre i costi energetici e sostenere la sostenibilità ambientale, contribuendo allo sviluppo economico delle comunità locali.

In particolare, le aziende situate in comuni con meno di 5.000 abitanti hanno l’opportunità di accedere ai contributi PNRR, che prevedono 2,2 miliardi di euro a fondo perduto. Questi fondi sono destinati a finanziare le spese per l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici su tetti, nonché le spese sostenute per impianti già esistenti, inclusi i potenziamenti, inseriti all’interno delle comunità energetiche rinnovabili e dei sistemi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili.

Perché approfittare di questa opportunità?

Una opportunità unica per migliorare l'efficienza energetica della tua azienda e contribuire a un futuro più sostenibile. Oltre al contributo potrai ottenere una serie di vantaggi. Vediamo quali:


  • Riduzione dei costi energetici: Grazie al contributo a fondo perduto del 40%, l’investimento iniziale per l’installazione del tuo impianto fotovoltaico sarà notevolmente ridotto. Questo significa minori spese e un ritorno economico più rapido.
  • Sostenibilità ambientale: Adottando energie rinnovabili, la tua impresa contribuirà alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla protezione dell’ambiente, migliorando la tua reputazione aziendale come sostenitore della sostenibilità.
  • Incentivi a lungo termine: Oltre ai contributi iniziali, potrai beneficiare delle tariffe premio previste dal GSE per i prossimi 20 anni. Questi incentivi rendono l'investimento ancora più vantaggioso nel lungo periodo.
  • Indipendenza energetica: Installando un impianto fotovoltaico, ridurrai la tua dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali e dai loro prezzi volatili, stabilizzando i costi energetici della tua azienda.

Infine, partecipando alle comunità energetiche rinnovabili, la tua impresa contribuirà allo sviluppo economico e sociale del territorio, creando un circolo virtuoso di crescita e benessere locale.

Cosa mi finanziano?

Secondo quanto stabilito dal Decreto, sono ammissibili le seguenti spese:

  • realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (a titolo di esempio: componenti, inverter, strutture per il montaggio, componentistica elettrica, etc.); 
  • fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo; 
  • acquisto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio; 
  • opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento; 
  • connessione alla rete elettrica nazionale; 
  • studi di prefattibilità e spese necessarie per attività preliminari, ivi incluse le spese necessarie alla costituzione delle configurazioni; 
  • progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera; 
  • direzioni lavori, sicurezza; 
  • collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo essenziali all’attuazione del progetto. 

Le spese di cui alle ultime tre voci sono finanziabili in misura non superiore al 10% dell’importo ammesso a finanziamento.

Inoltre, le spese di cui sopra sono ammissibili nel limite del costo di investimento massimo di riferimento pari a: 

  • 1.500 €/kW, per impianti fino a 20 kW; 
  • 1.200 €/kW, per impianti di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW; - 1.100 €/kW per impianti di potenza superiore a 200 kW e fino a 600 kW; 
  • 1.050 €/kW, per impianti di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW

L’imposta sul valore aggiunto (IVA) non è ammissibile alle agevolazioni, salvo il caso in cui non sia recuperabile ai sensi della legislazione sull’IVA.

Cosa devi fare per ottenere il contributo?

La prima cosa da fare è aderire a una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) già costituita. Solo diventando membro della CER potrai presentare la domanda di contributo e beneficiare delle tariffe premio previste dal GSE per i prossimi 20 anni, per la produzione e il consumo di energia. Questa adesione promuove la condivisione e l'autoconsumo collettivo, garantendoti vantaggi economici e ambientali.

La normativa di riferimento, il decreto CACER (Contributi per le Attività delle Comunità Energetiche Rinnovabili), stabilisce le modalità di accesso ai contributi e le condizioni per la partecipazione. Le richieste di accesso al contributo devono essere presentate dal soggetto beneficiario avente i requisiti previsti nelle Regole Operative, esclusivamente tramite il portale informatico del GSE.

Lo sportello, aperto l'8 aprile 2024,  si chiuderà il 31 marzo 2025 alle ore 18:00, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili, pari a 2.200.000.000 euro. L'eventuale esaurimento delle risorse sarà comunicato tramite appositi contatori e pubblicato sul sito del GSE.

Il soggetto beneficiario deve trasmettere la richiesta per via telematica, pena l'esclusione, utilizzando l’applicazione “Sistemi di Produzione e Consumo – SPC”, accessibile previa autenticazione dal portale informatico dei clienti GSE. È necessario seguire le istruzioni riportate nel Manuale Utente denominato “Guida all’utilizzo dell’applicazione SPC”.

Il GSE conclude l’istruttoria entro 90 giorni dalla richiesta, escludendo i tempi imputabili al soggetto beneficiario. Il GSE trasferisce poi al MASE le risultanze delle istruttorie condotte. Il Ministero, dopo aver svolto le attività di controllo di propria competenza, emana il decreto di concessione di ammissione al contributo, che viene inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

Una volta accettata la domanda da parte del GSE, si dovrà comunicare la data di avvio lavori del progetto. Gli interventi proposti dovranno essere conclusi entro diciotto mesi dalla data di ammissione al contributo e comunque non oltre il 30 giugno 2026. Il contributo in conto capitale, riconosciuto nella misura massima del 40% della spesa ammissibile, sarà erogato dal MASE attraverso anticipazioni, quote intermedie e saldo, seguendo le modalità e le tempistiche indicate nelle Linee Guida per i Soggetti Attuatori pubblicate dal Ministero.

Come possiamo aiutarti?

Il nostro team è a disposizione per assisterti in ogni fase del processo, dalla verifica dei requisiti alla presentazione della domanda, fino alla realizzazione, al monitoraggio e alla rendicontazione dell'impianto fotovoltaico che intendi realizzare. 

Ti offriamo un supporto a 360 gradi, dalla valutazione iniziale del sito e delle opportunità disponibili fino alla realizzazione dell'impianto e oltre. Ci occupiamo di tutte le pratiche burocratiche necessarie, garantendo che la tua azienda possa beneficiare al massimo dei fondi disponibili.

  • Consulenza Personalizzata: Analizziamo le tue esigenze specifiche rispetto ai requisiti previsti nelle Regole Operative del decreto. e ti consigliamo le migliori soluzioni tecnologiche per ottimizzare la produzione di energia e il ritorno sull'investimento.
  • Ingresso nella CER: Gestiamo tutte le fasi di adesione alla Comunità Energetica Rinnovabile, assicurandoti di poter usufruire dei vantaggi collettivi derivanti dalla condivisione dell'energia prodotta.
  • Presentazione della domanda: supporto alla stesura della domanda, predisposizione della documentazione e assistenza nell’invio delle richieste devono essere presentate esclusivamente per via telematica, utilizzando l’applicazione “Sistemi di Produzione e Consumo – SPC”, accessibile previa autenticazione dal portale informatico dei clienti GSE. 

Non perdere questa occasione per trasformare la tua azienda in un modello di efficienza e sostenibilità energetica. Oltre ai benefici economici, contribuirai alla sostenibilità ambientale e ridurrai la tua dipendenza energetica favorendo il benessere della comunità.

Contattaci oggi stesso per maggiori informazioni ti aiuteremo a candidare il tuo progetto

Per maggiori informazioni scarica il decreto



Ti interessa l’articolo?

Vuoi approfondire le tematiche che abbiamo trattato? Contattaci per avere maggiori informazioni.

Ti potrebbero interessare anche questi bandi


Un nuovo bando per i comuni della Valle D’aosta per finanziare le CER
Contributi per aree di sosta turistiche: opportunità per i piccoli Comuni italiani
Piemonte: contributi per il turismo outdoor e aree di sosta

Trasforma il tuo futuro!

Entra nella community per rimanere sempre aggiornato e realizzare i tuoi progetti innovativi e sostenibili

Iscriviti alla nostra newsletter

Success! Your message has been sent to us.
Error! There was an error sending your message.