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Cammini religiosi e sviluppo locale

Sabrina Savoca
CAMMINI RELIGIOSI E SVILUPPO LOCALE

Lo sviluppo sostenibile dei territori sempre più spesso passa anche attraverso la promozione dei suoi cammini nell’ottica di accrescere la conoscenza e fruizione di un’area e di potenziarne le opportunità di occupazione legate al turismo. In questo scenario si inserisce il recente “Avviso per lo sviluppo dell’offerta turistica dei cammini religiosi italiani” pubblicato dal Ministero del Turismo.

Nello specifico l’avviso ha l’obiettivo di finanziare, con una dotazione complessiva di 4.320.000 €, progetti per:

  • a. la valorizzazione degli immobili pubblici presenti sui percorsi dei cammini religiosi, finalizzata all’attivazione, all’interno degli immobili, di servizi per la sosta, la permanenza e lo svago dei visitatori;
  • b. il miglioramento della fruibilità dei percorsi, in termini di sicurezza e primo soccorso, accessibilità, orientamento, informazione e digitalizzazione dei percorsi e degli accessi, anche attraverso il ricorso a tecnologie innovative;
  • c. la promozione turistica con l’ausilio di strumenti e canali digitali.

Gli interventi devono riguardare i cammini già inseriti nel Catalogo dei cammini religiosi italiani alla data di pubblicazione dell’Avviso.

Destinatari

L’Avviso è rivolto a enti pubblici territoriali - Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, Città metropolitane, Province, Comuni e loro unioni, Comunità montane e Organismi di gestione di parchi nazionali o di parchi naturali regionali - nonché ad associazioni, fondazioni ed enti ecclesiastici civilmente riconosciuti che rispondono ai requisiti richiesti dall’Avviso.

Ogni ente può presentare una sola domanda relativa su tutto il cammino o anche solo su un suo tratto.

Contributo

È previsto un contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese ammissibili, per un importo massimo pari a 1.000.000 €.

Interventi ammissibili

Gli interventi ammissibili possono riguardare:

  • a. interventi di adeguamento strutturale, funzionale e impiantistico di immobili pubblici, finalizzati all’attivazione, all’interno degli stessi, di uno o più servizi per la fruizione turistica del cammino religioso a cui afferiscono; 
  • b. interventi di miglioramento dei percorsi, utili ad assicurare la piena accessibilità e fruibilità, inclusi lavori e opere per il ripristino della percorribilità, installazione di segnaletica direzionale/informativa e di sistemi per l’orientamento, creazione di sistemi e postazione di sicurezza e l’installazione di dispositivi di primo soccorso, digitalizzazione dei percorsi e degli accessi, anche mediante il ricorso a tecnologie innovative; 
  • c. interventi per la promozione turistica di specifici cammini, attraverso azioni e strumenti, anche digitali, per la promo-commercializzazione turistica dei cammini, incluse campagne di comunicazione, azioni business to business, organizzazione e realizzazione di eventi a partecipazione gratuita.

Tutti gli interventi ammessi a finanziamento devono essere realizzati e completati entro il termine perentorio di 2 anni dalla data di comunicazione del provvedimento di ammissione; mentre i servizi per la fruizione turistica vanno attivati entro 6 mesi dalla conclusione degli interventi. 

Nello specifico i servizi che possono essere attivati per la fruizione turistica riguardano: 

  • a. l’accoglienza e l’informazione del visitatore, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate e strumenti innovativi;
  • b. la sosta, l’assistenza e lo svago del visitatore (es.: ristoro, ristorazione, deposito bagagli e terminal servizio navetta, noleggio e riparazione biciclette, ecc.); 
  • c. la permanenza del visitatore, anche prevedendo il potenziamento e la qualificazione del sistema ricettivo (es.: ostelli, alberghi diffusi, alberghi di comunità, ecc.). 

Gli immobili pubblici oggetto di intervento possono essere edifici, o porzione degli stessi, totalmente o parzialmente inutilizzati, ubicati sul territorio italiano entro un raggio di non oltre 5 km, percorribili a piedi, dal tracciato dei cammini religiosi iscritti nel Catalogo alla data di pubblicazione dell’Avviso (20/10/2023).

Modalità di presentazione della domanda

La domanda di finanziamento va presentata utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica accessibile tramite SPID/CIE e raggiungibile dal sito istituzionale del Ministero del Turismo al seguente link https://istanze.ministeroturismo.gov.it.

Le domande di finanziamento saranno soggette prima a verifica di ammissibilità formale da parte del Ministero del Turismo e in seguito a valutazione di merito.

A ciascuna domanda potrà essere attribuito un punteggio da 0 a 100 che, ai fini dell’ammissione a finanziamento, non potrà essere inferiore a 70/100. Nel dettaglio i criteri di valutazione prevedono per:

  • Qualità tecnica e completezza della proposta fino a 45 punti;
  • Innovatività, inclusività, sostenibilità, sicurezza e primo soccorso fino a 15 punti;
  • Fattibilità sostenibilità economico finanziaria fino a 40 punti.
Scadenza 

La domanda di finanziamento va presentata entro le ore 12.00 del 13 novembre 2023.

Il bando è stato prorogato e la domanda di finanziamento potrà essere inoltrata fino alle ore 12:00 del giorno 20 novembre 2023.

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